L’asta di armi antiche Firearms, militaria & sporting auction vedrà gli addetti di Morphy battere pezzi prodotti negli ultimi 350 anni. Da lì passa buona parte della storia d’America, e non solo.
L’asta di armi antiche organizzata a Denver da Morphy solletica gli appassionati già dal momento in cui è stata annunciata. E ormai ci siamo: dal 30 ottobre al 2 novembre, nel corso della Firearms, militaria & sporting auction, saranno battuti pezzi prodotti negli ultimi 350 anni. A partire da una pistola olandese del 1675. L’attenzione si è quindi inevitabilmente appuntata su due pezzi storici e risalenti ai gloriosi anni del vecchio west. Innanzitutto la Colt dello sceriffo Wyatt Earp (valore stimato tra i 75.000 e i 100.000 dollari), risalente agli anni Novanta dell’Ottocento.
La storia d’America attraverso l’asta di armi antiche
E poi il fucile del capotribù Sioux Pioggia sulla Faccia, noto per aver ucciso il capitano Thomas Custer, fratello minore del generale Custer, a Little Big Horn. L’arma, di produzione Winchester, risale al 1873; il suo valore è stimato tra i 200.000 e i 250.000 dollari. C’è da immaginare che ci sarà da combattere anche per aggiudicarsi quella sorta di libro tascabile che contiene una Colt 1849 (valore stimato tra i 100.000 e 150.000 dollari). Oltre al pregio dell’oggetto in sé, pesa il nome del produttore materiale, Samuel Colt in persona. Infine, una parentesi degna di nota: l’evento si aprirà con la presentazione del maggior numero di armi automatiche mai battute a un’asta.