Nasce dallo sviluppo della Rover la Hunter Competition di Sabatti: si tratta di una carabina a ripetizione destinata sia ai cacciatori sia ai tiratori sportivi.
Non serve un particolare sforzo di fantasia per capire a che cosa serva l’Hunter Competition, la carabina a ripetizione targata “Sabatti 2018″. Come ben si evince dall’onomastica, l’arma è infatti destinata sia alla caccia sia al tiro sportivo. Gli ingegneri di Sabatti hanno lavorato sulla base della Rover per dar vita all’Hunter Competition. E la nuova carabina conserva intatte tutte le caratteristiche della madre, dal doppio tenone anteriore in acciaio cementato ad alta resistenza alla scatola di culatta, in acciaio da bonifica.
La novità della carabina a ripetizione di Sabatti
La vera novità è da ricercare nel calcio a pistola dritta, con poggiaguancia regolabile in alzo e in deriva. Per migliorare l’appoggio e quindi la resa balistica, Sabatti ha reso piatte asta e pala del calcio nella parte inferiore. Ma il peso dell’arma non aumenta: non si superano i 3,6 kg complessivi. Merito anche della costruzione delle canne (lunghezza 610 millimetri, diametro in volata 17 millimetri).
A proposito delle canne: imprescindibile il marchio di fabbrica di Sabatti, la rigatura multiradiale che ne aumenta precisione e durata della vita. Chi vuole variare rispetto alla versione di serie, con scatto Match a tre leve, può richiedere la Sabatti Hunter Competition col nuovo scatto Match a doppio stadio. L’arma, camerata nei calibri .223 Remington, 6,5×55 SE, .308 Winchester e .300 Winchester Magnum, costa 966 euro.