Secondo l’Associazione utilizzatori delle armi bisognava puntare a una dichiarazione di nullità complessiva. Ecco la posizione di Auda sul recepimento della nuova Direttiva armi.
Prima ancora che il merito del decreto legislativo, Auda critica la volontà politica di accettare il recepimento della nuova Direttiva armi. “Andava contestato il recepimento in toto”, è la posizione espressa dall’Associazione utilizzatori delle armi in un comunicato. Bisognava puntare, continua Auda, a ottenere la dichiarazione di nullità della direttiva nel suo complesso. Auda teme che gli inevitabili chiarimenti e interpretazioni andranno in una direzione ben precisa, immancabilmente restrittiva. E, al contempo, la Direttiva non riuscirà a combattere la proliferazione delle armi illegali. Ma in fin dei conti è questo il motivo per cui la riforma è stata discussa e poi approvata.