Armi Magazine agosto 2018 vi aspetta in edicola come sempre ricco di novità, sorprese e anteprime.
In copertina di Armi Magazine agosto 2018 spicca un grande “classico”, tornato da poco in produzione: è il Colt Cobra, calibrato in .38 Special, (ri)nato per soddisfare le richieste di chi si avvicina al tiro e alla difesa personale e abitativa, grazie a dimensioni e peso contenuti e un’ottima gestibilità. Tra le altre prove più interessanti, segnaliamo: Smith & Wesson M&P 40L Performance Center cal. .40 S&W, Beretta Sl3 cal. 12, Tanfoglio Stock I Unica cal. 9×21 Imi, Remington Seven Cdl cal. .308 Winchester, Adc Ar4 M5 cal. .223 Remington, Tikka T3x Tac A1 cal. 6,5 Creedmoor, Rizzini Br 110 Small Action cal. 28 e Browning B 525 Liberty Light cal. 12. Attualità in primo piano con la Corte Costituzionale che dovrà occuparsi della mancata concessione (o rinnovo) delle licenze, con il Tar Campania che ha affrontato le problematiche connesse al rispetto del termine di 72 ore “dall’acquisizione della materiale disponibilità” dell’arma e con il crescente senso d’insicurezza degli italiani che dovrebbe portare a una riforma della legittima difesa. Il dossier del mese è dedicato alla scelta dell’arma (e del calibro) da difesa: serve razionalità, attenendoci ai “fatti” e considerando con attenzione preconcetti, miti ed emozioni. Il calibro .455 Webley, d’ordinanza nell’impero britannico per circa 70 anni, suscita ancora molto interesse: analizziamo la proposta di Fiocchi, rimasta l’unica a continuarne la produzione. L’approfondimento tecnico di questo numero è dedicato alla (migliore) stabilizzazione dei proiettili di una carabina, combinando i parametri del passo di rigatura, delle dimensioni di palla e della velocità, alla ricerca della precisione più elevata. Spazio alle ex-ordinanze con l’Ap15 cal. .22 Lr, un trainer tutto italiano, ideato dalla Jager di Armando Piscetta, e al collezionismo con uno splendido esemplare di arma a rotazione del periodo vittoriano, il Tranter 3° modello cal. 11,2 mm. Se per la carabina non si trovano slitte monopezzo o se gli attacchi sono integrali al castello e non sostituibili, cosa si può fare? La Casa americana Burris ha la soluzione, semplice ed efficace: anelli con inserti eccentrici e autocentranti. E ancora l’aria compressa con la Gamo Pt-85 (con il laser), le ultime novità sull’anti-terrorismo, la rubrica ‘Questione di legge’ e tanto altro ancora. Buona lettura dallo staff di Armi Magazine!