È stato presentato sia al Senato sia alla Camera dei rappresentanti un ddl che impedisce al governo centrale di interferire con le decisioni degli Stati che autorizzano l’uso terapeutico di marijuana.
Il governo centrale afferma che no, le armi a chi fa uso di marijuana a fini terapeutici assolutamente no. Ma con un’iniziativa bipartisan il parlamento degli Stati Uniti intende approvare un provvedimento che metta gli Stati che autorizzano l’uso terapeutico della marijuana al riparo “da interferenze federali”. Il disegno di legge è stato presentato al Senato dal repubblicano Cory Gardner (Colorado) e alla Camera dalla democratica Elizabeth Warren (Massachusetts). La questione è tornata in primo piano nel momento in cui, ventiseiesimo Stato a farlo, l’Oklahoma ha autorizzato l’utilizzo terapeutico della marijuana.
Don Spencer, presidente dell’associazione per la difesa del secondo emendamento in Oklahoma, ha subito appoggiato l’iniziativa dei parlamentari. Lo riporta il Washington Times. È dal 1993 che il Brady act impedisce di detenere armi ai cittadini statunitensi che facciano uso di marjuana. Il provvedimento riformò il Gun control act del 1968. Ma dopo altri 25 anni la situazione potrebbe cambiare.