L’europarlamentare Stefano Maullu chiede al governo Conte di considerare le osservazioni del comparto armiero quando dovrà esprimersi sul decreto che recepisce la Direttiva armi.
Quando dovrà valutare il decreto che recepisce la Direttiva Armi, il governo Conte dovrà prendere in considerazione «le osservazioni del Comitato Direttiva 477 e delle associazioni del comparto armiero». È la posizione dell’eurodeputato forzista Stefano Maullu. Dalle fila dell’opposizione, il parlamentare europeo rivolge parole al miele alla maggioranza gialloverde. «Il nuovo governo», commenta Maullu, «ha già dimostrato di saper affrontare egregiamente alcune delle sfide più complicate per il futuro dell’Italia». Ora sul piatto ci sono il decreto che recepisce la Direttiva armi, approvato dal governo Gentiloni, e le sue criticità. A partire da «restrizioni sugli acquisti delle armi con i contratti a distanza, limitazioni sui caricatori, cartucce e armi detenibili».
Maullu ritiene che «l’eventualità di un’approvazione senza modifiche costringerebbe un intero settore a misurarsi con grandi difficoltà e con limitazioni davvero incomprensibili». L’europarlamentare di Forza Italia ritiene che il Partito democratico abbia affrontato il dossier armi «con eccessiva superficialità». È dunque fondamentale che il governo Conte, del quale formalmente Forza Italia è all’opposizione, si attivi per «riparare gli errori commessi dal precedente esecutivo».