La famiglia delle P320 di Sig Sauer si arricchisce dell’allestimento Rx per la versione full size che monta di serie il suo puntatore Romeo1, il quale si integra alle classiche mire metalliche. Restano confermate le caratteristiche che hanno contribuito al successo del modello al concorso Mhs dell’esercito statunitense, in primis il fusto modulare e il funzionamento a percussore lanciato, oltre alla grande controllabilità e alla robustezza
È difficile immaginare un settore più refrattario alle mode di quello delle armi corte, nel quale un modello come la 1911 è tuttora un oggetto del desiderio per molti. Ora la tendenza è avere un puntatore sul carrello. Negli ultimi mesi abbiamo recensito su Armi Magazine numerosi modelli con il carrello fresato per ospitare un mirino olografico. Caratteristica comune: lo scasso ricavato nel carrello è progettato per ospitare quattro piastrine, ognuna dedicata a uno o più produttori di mirini olografici, in modo da coprire un gran parte della produzione mondiale. Quindi, l’ottica è sempre da acquistare a parte.
La scelta di Sig Sauer
Sig Sauer, che ha tra le sue attività anche la produzione di ottiche, per la sua P320 Rx Optic ha deciso di agire diversamente: proporre direttamente il pacchetto arma-ottica, senza dover pensare a piastrine da montare e alla conseguente taratura dell’ottica. Il Romeo1 è, infatti, direttamente montato sulla pistola e ha caratteristiche che si sposano perfettamente con quelle della P320. Per esempio, ha una solcatura che consente di traguardare il mirino attraverso la finestra dell’ottica se la batteria del Romeo1 dovesse esaurirsi all’improvviso. Le mire metalliche sono montate sul modello Rx, innestate a coda di rondine (e dunque sostituibili in caso di rottura); presentano i classici punti bianchi per l’utilizzo in condizione di luce scarsa.
Trovate la prova completa della Sig Sauer P320 Rx Optic cal. 9×21 Imi nel numero di luglio 2018 di Armi Magazine, in edicola dal 20 giugno 2018.
Il marchio Sig Sauer è importato in Italia da Bignami.