La riforma della legittima difesa fa parte dei punti di convergenza tra i due programmi, secondo quanto emerso dal primo colloquio tra le delegazioni di Cinque Stelle e Carroccio.
C’è anche la riforma della legittima difesa sul tavolo delle trattative tra Movimento 5 Stelle e Lega, in vista della formazione di un’eventuale maggioranza di governo. La nota congiunta rilasciata al termine dell’incontro tra Vincenzo Spadafora, Alfonso Bonafede, Rocco Casalino e Laura Castelli per i 5 Stelle e Giancarlo Giorgetti, Roberto Calderoli, Claudio Borghi, Gianmarco Centinaio e Nicola Molteni per il Carroccio pone infatti la riforma della legge sulla legittima difesa nell’elenco dei punti di convergenza tra i due programmi. Insieme vi si trovano provvedimenti economico-sociali, lotta alla corruzione e contrasto dell’immigrazione clandestina.