Le armi giocattolo modificate venivano poi vendute o comunque cedute.
Gli agenti della squadra mobile di Caltanissetta e del commissariato di Gela hanno arrestato dieci persone legate al clan Rinzivillo con l’accusa, tra le altre, di aver modificato delle armi giocattolo, o a salve, rendendole funzionanti, e poi averle vendute o comunque cedute. Insieme allo spaccio di stupefacenti, la cessione di armi giocattolo modificate ha fatto scattare l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei dieci indagati. Lo riportano le agenzie.