Il leader della Lega e della coalizione di centrodestra affida a un post su Facebook i cardini di un eventuale programma di governo da trattare con gli alleati: la riforma della legittima difesa è irrinunciabile.
Flat tax no, o perlomeno non così aggressiva, legittima difesa sì. Nei punti essenziali del futuro programma di governo da concordare con gli eventuali alleati Matteo Salvini rilancia la necessità di una riforma della legittima difesa insieme ad abolizione di legge Fornero e spesometro, diminuzione di tasse e accise, taglio di sprechi e spese inutili, riforma della scuola e della giustizia, revisione dei trattati europei, rilancio dell’agricoltura e della pesca italiane, istituzione del ministero per i disabili, pace fiscale tra cittadini ed Equitalia, autonomia e federalismo, “espulsione dei clandestini e controllo dei confini”. Dopo la partita politica che ha portato all’elezione di Elisabetta Alberti Casellati (Forza Italia) e Roberto Fico (M5S) alla presidenza di Senato e Camera e che lo ha visto assoluto vincitore della contesa e dominus della coalizione di centrodestra, Salvini sta tentando di imbastire un dialogo con Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle.