Si replica, in calibro 28: Fiocchi Silent calibro 28

Sembra un mercato in espansione, quello delle cartucce silenziate: la Fiocchi, dopo aver lanciato la Silent in calibro 36, propone la performante Silent 28

Il mercato delle cartucce silenziate sembra essere una interessante “valvola di sfogo”. Anche se i numeri di vendita sono (forzatamente) più limitati rispetto ad altre categorie di munizioni, il novero delle cartucce silenziate appare come una nicchia di mercato che ha colmato un vuoto importante.

Le cartucce silenziate sono sempre esistite, ma spesso relegate di diritto alla competenza del ricaricatore amatoriale, per uso personale o poco più. Adesso non più, dal momento che le principali ditte produttrici di cartucce hanno commercializzato numerose proposte e in calibri diversi. Già, perché non ci si accontenta di sparare cartucce che emettono un basso rumore soltanto nel calibro 36 o nel suo equivalente magnum (.410), ma ci si spinge anche in un calibro superiore – il 28 – che mostra grandi potenzialità. E, come vedremo, sale anche la grammatura di pallini albergati all’interno della cartuccia; non ci accontenta più di 18 o di 24-25 grammi, ma ci si spinge bel al di là. Vedremo con quali risultati.

Prima di iniziare, una doverosa considerazione; l’avvento “commerciale” di questi prodotti dovrebbe limitare (e di molto) i rischi che si corrono nell’allestire le cartucce silenziate in ambito casalingo; pur nella loro semplicità, essendo sostanzialmente formate da poca polvere, da una dose importante di pallini e da poco altro, hanno la marcata tendenza a sviluppare pressioni importanti nelle mani sbagliate. Se non adeguatamente dosate e/o monitorate, si va incontro a un qualche cosa di non corretto nella propria ricetta.

Avevamo recensito la Silent 36 (Sentieri di Caccia febbraio 2015), una cartuccia esilissima nelle dimensioni, ma che produceva un rumore esiguo allo sparo e risultava efficace alle corte distanze. Oggi abbiamo in prova la Silent 28, sorella maggiore. C’era necessità di passare al calibro 28? Secondo noi sì, perché il disporre di una cartuccia silenziata in calibro 36 (o .410) e di una in calibro 28 forma una bella accoppiata da utilizzare per il nostro sovrapposto combinato da capanno… o, semplicemente, consente di utilizzare il calibro che vogliamo senza troppe remore.

Il calibro 28 è un calibro che sta conoscendo nuova linfa, in virtù delle sue qualità balistiche di tutto rispetto.

Andiamo a scomporre la cartuccia.

La cartuccia

Anche la Silent 28 è nata dalla recente collaborazione fra il il dottor Pietro Trombetta e la storica azienda lecchese; non a caso, anche su questa scatola e come la precedente, compare la scritta in rosso “Piter1”, la firma riferita all’ideatore.

In linea di massima, la scatola è identica (fatte salve le dimensioni) alla Silent 36 e di questa ne riprende i colori e le immagini; su un contesto verde a righe orizzontali, spicca la scritta “Silent 28” e quella “25 cartucce a bassa rumorosità per caccia e addestramento cani. Efficace entro 20 m”.

Le scritte sono accompagnate da due immagini, un cane e un uccello entrambi con la cuffia antirumore in testa, colorata di rosso, a dimostrazione di come la cartuccia possa essere efficacemente impiegata anche durante l’addestramento dei cani allo sparo, in un momento generalmente delicato per un cucciolo.

Il bossolo (di colore rosso) viene classificato come di 63,5 mm di lunghezza, in ottemperanza alla norme, ma diciamo che appare… più corto (modificato per lo scopo). Le scritte sono stampate in nero (di buona qualità) e recano le seguenti informazioni: “Fiocchi 28 Silent”, la numerazione del piombo (10), il diametro del pallino (1,9 mm) e la lunghezza del bossolo (63,5 mm). Il fondello ottonato è del tipo 1, da 8 mm.

L’innesco è ovviamente Fiocchi, del tipo 616 (innesco potente, per ottimizzare la combustione della polvere), caratterizzato dal corpo ramato e vernice isolante copri foro di vampa di colore bianco; in questo notiamo una differenza con la Silent 36, dotata di innesco Fiocchi 615.

Polvere e borraggio

La polvere utilizzata (non dichiarata dall’azienda), è una Ball Powder, non disponibile sul mercato, formata da sferette schiacciate e appiattite per calandratura. Il colore è grigio scuro. Viene utilizzata anche per l’allestimento di munizioni metalliche e risulta piuttosto vivace. La dose rilevata strumentalmente parla di 0,60 grammi circa (media di dieci distinte misurazioni).

Non ci stupisce la soluzione adottata per il borraggio, molto semplice (quasi essenziale) nelle cartucce silenziate: riscontriamo semplicemente un sugherino da 3 mm posizionato sopra la polvere, con la funzione di “tenuta gas”.

Pallini e chiusura

I pallini sono in dose di 33 grammi (una dose molto elevata). Non solo; la dose da noi misurata risulta di 33,60 grammi (quindi ancora più alta). Da noi interpellata, la Fiocchi ha tenuto a precisare che la dose dichiarata di 33 grammi è “piena” e non arrotondata… per difetto! Crediamo che ci sia pienamente riuscita.

Il piombo è del tipo classico, nero e temperato, al 2% di antimonio, di buona fattura. La numerazione della cartuccia in esame è il 10 (1,9 mm di diametro); per chi non si accontenta, la Silent 28 si può avere anche con la numerazione 9 oppure 11.

La chiusura avviene – a differenza della Silent 36 – con un orlo stellare e non con un classico orlo tondo e cartoncino bianco. In questo modo si dovrebbe evitare il problema (relativo) del cartoncino che “sfarfalla” davanti al cacciatore allo sparo.

L’altezza della cartuccia finita si attesta sui 48,86 mm, mentre il peso sui 39,02 grammi (media di dieci rilevazioni).

I dati di Banco (registrati secondo norme CIP, con canna cilindrica da 760 mm, cartucce climatizzate a 20 °C e 60 % umidità relativa) sono: V2,5 (su base 1) di 250 m/sec; pressione 670 bar e un tempo di canna di circa 3.000 m/sec.

Il lotto utilizzato è il 1100467277C.

Prove in placca

Per le prove di sparo è stato impiegato un fucile Rizzini Baby S 2000 in calibro 28 munito di canne di 76 cm di lunghezza. La distanza di tiro è stata fissata a 12 metri per la prima canna (con strozzatura due stelle) e a 20 metri (come per la Silent 36 una distanza “raccomandata” come limite massimo per la cartuccia), con strozzatura una stella. Le rosate ottenute appaiono decisamente interessanti, con un’elevata concentrazione di pallini in uno spazio ristretto, addirittura abbondanti alle distanze di sparo più corte.

Al punto che abbiamo immediatamente testato la Silent 28 anche… sul campo, nelle sessioni di contenimento dei piccioni e degli storni. Con risultati notevoli, in termini di abbattimenti; anzi, alle brevissime distanze (entro i 10-12 metri) l’animale risultava quasi… spennato dalla importante sventagliata di piombo che gli arrivava (anche grazie alle strozzature accentuate utilizzate). Meglio che la distanza di tiro sia superiore a questo valore, per non correre il rischio di rovinare l’animale, anche se l’effetto – nelle mani di un buon manico – appare micidiale. Perciò ci sentiamo di consigliare la Silent 28 come seconda canna o come complemento di una Silent 36 in un combinato, per avere un’accoppiata di cartucce dal bassissimo rumore e dall’ottima resa. Il rumore allo sparo risulta in effetti piuttosto basso.

La Silent 28 alla spalla si sente, grazie alla dose importante di pallini; niente che non sia ampiamente e lungamente sopportabile, bene inteso, ma la cartuccia c’è e non sembra affatto un giocattolino.

Conclusioni

La Fiocchi Silent 28 è una cartuccia ancor più “furba” della Silent 36, che abbina la caratteristica del limitato rumore allo sparo con prestazioni balistiche di tutto rispetto. Siamo certi che sarà apprezzata dai cacciatori di minuta selvaggina; se la Fiocchi decidesse di equipaggiarla anche con piombo di numerazioni più grosse, potrebbe efficacemente essere impiegata anche su selvatici… più “nobili”. Non vi resta che provarla.

Da Sentieri di caccia 4 aprile 2016
di Simone Bertini, Paolo Guerrucci, Alessandro Iacolina

Per info: Fiocchi Munizioni, Lecco. Tel. 0341 473111, www.fiocchigfl.it

Fiocchi Silent calibro 28