L’ampio fattore di moltiplicazione e un sistema di regolazione della parallasse particolarmente intuitivo rendono lo Schmidt & Bender 1-8×24 Exos LM un’ottica di grande versatilità. Con una possibilità di personalizzazione quasi infinita.

Azienda leader nel settore delle ottiche di puntamento, Schmidt und Bender ha la fama di produttore serio e tecnologicamente evoluto. Ciò che finora ne ha limitato fortemente la penetrazione sul mercato nazionale sono state la scarsa disponibilità del prodotto in pronta vendita e la lentezza delle consegne. Problemi in parte imputabili alla forte domanda di altre nazioni, in parte all’immenso catalogo che, tra varianti e allestimenti, conta ben più di 2.000 codici prodotto. L’azienda tedesca ha infatti deciso storicamente di puntare sulla personalizzazione spinta delle sue ottiche che sono pertanto disponibili in una varietà di configurazioni da far impallidire qualunque altro fornitore di dispositivi di puntamento. Da inizio anno, però, queste difficoltà sono state affrontate con una nuova strategia imprenditoriale. Da una parte, quella che era la distribuzione affidata a una piccola rete di armerie qualificate è stata superata dalla creazione di un’affiliata italiana con lo scopo di ottimizzare distribuzione e rapporto con la clientela; da un’altra, l’azienda si è dotata di una nuova linea produttiva in grado di rispondere alle richieste dell’utente con tempistiche molto rapide, che in pochi mesi arriveranno a una singola giornata di lavoro. Perché, l’approccio non è cambiato, Schmidt und Bender continuerà a contare sulla personalizzazione spinta delle sue ottiche, che quindi continueranno a non essere presenti nei magazzini delle armerie italiane ma andranno ordinate al produttore. E potranno essere ricevute con tempistiche molto brevi.

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Il cannocchiale che abbiamo preso in considerazione per il nostro test è un variabile della serie Exos, che spinge il suo fattore di ingrandimento su 8 ingrandimenti. Da quelli necessari per la caccia in battuta (1x) a quelli utilizzabili nelle cacce di selezione meno specialistiche (8x). Caratteristica della Exos è un bel telaio in alluminio con tubo centrale da 30 mm e uno schema ottico di prima qualità; il valore di trasmissione dichiarato è pari al 90%, un bel traguardo per un’ottica con un obiettivo di 24 millimetri. La resa cromatica è estremamente neutra a confermare un sistema di altissima qualità.

La versione da noi provata è sprovvista di scina così come di torretta balistica, disponibile su altre versioni, e monta un reticolo illuminato FD7 sul secondo piano focale che, nel lessico Schmidt und Bender, corrisponde al German #4. Le varianti prevedono l’offerta di una scina convessa, di una scina Z, la possibilità di scelta del senso di rotazione delle torrette, la presenza di torrette balistiche BDC per alzo e deriva o solo per l’alzo, click da 1 centimetro o da un quarto di Moa e l’offerta di altre 3 tipologie di reticoli (FD0 tipo red dot, FD2 e FD4) che porta il totale a 60 versioni a catalogo.

Tre sono le torrette. Quella di sinistra contiene la batteria per l’alimentazione del circuito elettronico del punto rosso centrale e il comando per variarne l’intensità su 11 livelli. La batteria, una comune pila a bottone tipo CR2032, garantisce un minimo di 100 ore di autonomia e il circuito è dotato della funzione di auto-spegnimento che disattiva il dispositivo dopo 6 ore di uso continuativo. Il sistema dispone di tecnologia FlashDot che rende il punto rosso centrale molto definito, quando illuminato, senza “sporcare” i bracci del reticolo.

Schmidt & Bender 1-8×24 Exos LM: occhi aperti senza timore

Tornando all’allestimento ottico, si rileva che il dispositivo presenta una parallasse fissa a 100 metri per tutti gli ingrandimenti compresi tra gli estremi di 1,1 e 8x. Nella posizione CC, che corrisponde all’ingrandimento 1x, la parallasse è invece regolata per ottimizzare i tiri su distanze comprese tra 7 e 100 metri, tipiche della caccia in braccata. L’ampio campo visivo disponibile a 1x (oltre 35 metri a 100 metri) consente di utilizzare l’ottica alla stregua di un punto rosso e, con un minimo di allenamento, di sparare con entrambi gli occhi aperti, pratica consigliata nella caccia in squadra. Le regolazioni del punto d’impatto vengono effettuate a mano libera ruotando i comandi posti sotto la copertura delle torrette. Ogni click comporta la variazione di 1 centimetro del punto d’impatto a 100 metri.

Uno speciale indicatore denominato Posicon Clock fornisce un’indicazione visiva di quanto i click spostino il reticolo rispetto alla sua ideale posizione centrale dell’intervallo di regolazione; questo consente di regolare in maniera più consapevole l’ottica e, soprattutto, di mantenere la regolazione in un range (area verde) in cui le variazioni non vanno a interferire con le impostazioni dell’altro asse. Una volta regolato il punto d’impatto si può allentare la parte superiore della torretta così da far coincidere un indice presente sulla stessa e un indicatore inciso sul corpo dell’ottica che, nel caso la si impieghi e si tari per un’altra munizione, manterrà memoria della registrazione precedente. La campana dell’oculare presenta un anello della messa a fuoco in grado di accomodare difetti visivi compresi tra +2/-3 diottrie.

di Matteo Brogi – da Cacciare a Palla settembre 2016 

Schmidt & Bender 1-8×24 Exos LM 

Produttore: Schmidt und Bender
Modello: Exos LM
Ingrandimento: 1-8x
Diametro obiettivo: 24 mm
Diametro pupilla d’uscita: 9,8-3,0 mm
Reticolo: FD7
Campo visivo (a 100 metri): 35,3-4,8 metri
Peso: 550 grammi
Lunghezza: 291 mm
Diametro tubo centrale: 30 mm
Prezzo: da 2.839 euro
Per informazioni: info@schmidt-bender-it.com / 030-5532333