La lobby delle armi contesta il provvedimento promulgato dal governatore repubblicano Rick Scott.
Sarà un giudice a decidere se la nuova legge della Florida, che innalza a 21 anni l’età minima per l’acquisto di un’arma da fuoco, mette al bando i bump stock e introduce un tempo di attesa di tre giorni prima di perfezionare la compravendita, non violi il secondo emendamento. L’Nra ha infatti intentato una causa federale contro lo Stato governato dal repubblicano Rick Scott che pochi giorni fa ha firmato la norma restrittiva sul possesso di armi. La lobby delle armi teme che il provvedimento dia origine a un piano inclinato che costituisca un precedente per gli interi Stati Uniti. Oltre al secondo, l’Nra ritiene che la norma violi anche il quattordicesimo emendamento, che prevede che “nessuno Stato porrà in essere o darà esecuzione a leggi che disconoscano i privilegi o le immunità di cui godono i cittadini degli Stati Uniti in quanto tali; e nessuno Stato priverà alcuna persona della vita, della libertà o delle sue proprietà”. «La legge punisce i proprietari di armi che rispettano la legge a causa di atti criminali di individui folli», ha commentato il direttore esecutivo dell’Nra Chris Cox.