«Unanime garanzia di attenzione» sui temi delicati da parte dei due capigruppo Renato Brunetta e Paolo Romani e del vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri.
A dieci giorni dalle elezioni politiche, gli incontri si moltiplicano. E in questi incontri è coinvolta anche la cabina di regia del mondo venatorio, ricevuta da Renato Brunetta, Paolo Romani e Maurizio Gasparri, rispettivamente capigruppo forzisti alla Camera e al Senato e vicepresidente del Senato nell’ultima legislatura. Dal 5 marzo c’è «l’impegno comune per affrontare il tema della caccia in quanto attività sostenibile, regolamentata e funzionale all’equilibrio faunistico e ambientale», hanno dichiarato gli esponenti di Forza Italia nel corso dell’incontro. Romani, Brunetta e Gasparri hanno espresso poi il loro plauso per il superamento della frammentazione del mondo venatorio, che si è riunito in una cabina comune con cui Forza Italia auspica di lavorare in modo costruttivo. La delegazione azzurra ha espresso «unanime garanzia di attenzione» su una possibile modifica degli articoli 19 e 26 della 157/92, quelli che definiscono il personale autorizzato alle operazioni di controllo e vigilanza venatoria, sull’opportunità di un ristorno di parte delle tasse di concessione a favore della gestione faunistico-ambientale e del pagamento dei danni da selvatici, su un miglioramento della filiera della carne e sul lavoro dell’Ispra. Lo si desume da una nota della cabina di regia del mondo venatorio.
