Una risoluzione dei consiglieri regionali del Partito Democratico mette in dubbio la sicurezza balistica delle munizioni lead free.
Una risoluzione dei consiglieri regionali del Partito Democratico chiede alla Regione Emilia Romagna di valutare la reintroduzione dei proiettili in piombo durante i piani di controllo, in attesa di un provvedimento del ministero della Salute che ne uniformi la disciplina su tutto il territorio nazionale. Se è vero infatti che non tutti concordano sui rischi per la selvaggina abbattuta con munizioni classiche, scrivono i consiglieri dem, alcuni studi balistici fanno notare che le munizioni lead free “sarebbero dannose non solo per l’animale – visto che ne prolungherebbero l’agonia -, ma anche per le persone che si trovano nella zona di caccia”.
Alcuni ritengono infatti che “questi proiettili rimbalzino maggiormente rispetto al piombo per lunghe gittate con traiettorie imprevedibili, con rischi maggiori nella pratica della caccia di gruppo in piano di controllo, tanto che il loro uso sarebbe consigliabile solo in luoghi molto aperti e privi di ostacoli. Al contrario, studi europei e statunitensi dimostrerebbero che il piombo contenuto nei proiettili, già regolamentato nella quantità, e metallico, quindi non direttamente assorbibile dal corpo umano, non presenterebbe particolari rischi per la salute”. I consiglieri regionali del Partito Democratico chiedono inoltre alla giunta di sollevare la questione della possibile pericolosità dei proiettili privi di piombo davanti al ministero dell’Interno e di domandare al ministero della Salute un parere sull’utilizzo delle munizioni tradizionali, “per costruire linee di indirizzo uniche su tutto il territorio nazionale”.