La donna coinvolta, una quarantanovenne di Rende (Cosenza), non sapeva di dover comunicare alle forze dell’ordine il possesso dell’arma ricevuta in eredità.
I reati contestati sono omessa custodia e detenzione abusiva di armi. Nel corso delle attività di controllo del territorio i carabinieri della compagnia di Rende (Cosenza) hanno denunciato una quarantanovenne del luogo che custodiva un fucile da caccia dietro una porta, all’interno del suo appartamento; interrogata, la donna ha risposto che l’arma era stata ereditata dopo la morte del padre e che non sapeva di doverne denunciare il possesso o doverla custodire in modo più sicuro. Ma la legge non ammette ignoranza: una volta trovato il fucile ereditato, i militari hanno denunciato la donna contestandole le due violazioni della norma citate in apertura.