Il quotidiano genovese fa il punto sullo stato dell’inchiesta e suggerisce che a breve gli investigatori potrebbero concentrarsi anche sul mondo dei collezionisti.
Nell’inchiesta sulla compravendita di armi destinate alla distruzione potrebbero essere coinvolti anche alcuni collezionisti. È una notizia de Il Secolo XIX, quotidiano genovese e pertanto particolarmente sensibile alla storia che si è sviluppata tra Imperia e Ventimiglia. Il Secolo racconta che, dopo l’interrogatorio dei due poliziotti indagati per truffa, peculato e riciclaggio, il procuratore aggiunto Grazia Pradella e il pm Francesca Sussarellu potrebbero ampliare il registro delle notizie di reato. “Che fosse scaturito un business clandestino rivolto agli estimatori? Si indaga in questo senso”, è la domanda al centro dell’articolo a firma Maurizio Vezzaro.