Siamo ormai a un livello di confusione intollerabile: un “tira/molla” riguardante la scheda di classificazione di arma comune per uso sportivo n° 15_0039ds2 dove il Banco nazionale di prova aveva prima ammesso e il giorno seguente respinto la possibilità (in quanto “arma sportiva”) di usare caricatori di capacità superiore ai cinque colpi.
La situazione attuale
Se ho ben capito, due sono le possibilità.
1) Arma sportiva standard: anche se può sparare un calibro “militare” sono ammessi i caricatori ad alta capacità fino a 29 colpi (anche perché le munizioni incendiarie, esplosive, perforanti, non sono in commercio).
2) Arma sportiva demilitarizzata: solo caricatori da cinque colpi, altrimenti, così scrive il Bnp, “ricadrebbe nella definizione di arma tipo guerra di cui all’articolo 1 della citata legge 110/75”.
Ancora una volta si inventano distinzioni che non esistono e si fa confusione tra calibro compatibile con quello militare e tipo di munizione impiegata: è la munizione militare, quindi vietata e irreperibile sul mercato, che rende palese la differenza, non la capacità del caricatore.
Un esempio pratico
Secondo voi è potenzialmente più pericoloso un Ak demilitarizzato con cinque colpi perforanti per caricatore, oppure un Ak nato semiautomatico con 29 munizioni civili standard? Premesso che entrambe sono armi da fuoco, perfettamente in grado di ferire e uccidere, la prima lo può fare in modo assai più efficace, anche contro bersagli protetti, blindature leggere, certi tipi di vestiario antiproiettile. È vero che l’Europa ha avuto il coraggio di mandare a Bruxelles personaggi che hanno dichiarato che un fucile d’assalto usato in modo semiautomatico è molto più pericoloso di uno che spara a raffica (cavolata colossale), ma anche noi non scherziamo…
Le armi sportive
Oggi abbiamo una moltitudine di armi classificate sportive, di calibro compatibile con uno militare, che secondo il Bnp possono portare caricatori fino a 29 colpi, di libera vendita, basta denunciarne la detenzione. La cosa più sconcertante è che il limite dei 29 colpi lo hanno inventato loro, proprio per sostenere che così facendo non c’è l’elevato volume di fuoco! Ora dicono che c’è… Limite che esiste solo da noi, unici in Europa, come solo da noi esistono le “armi per uso sportivo” : unici in Europa, in omaggio alla complicazione delle cose semplici.
I delinquenti, come sempre, restano armi in pugno e continuano ad usarle: ma questo sembra non interessare nessuno.