Selvaggina stanziale, migratoria, acquatici e poi ancora legge e tecnica: c’è questo e molto altro nel nuovo numero di Sentieri di Caccia, novembre 2017, in edicola dal 28 ottobre.
Un tempo era la stessa legge a chiamarli nocivi, poi la lingua e la cultura si sono evolute e adesso si definiscono predatori in senso lato o antagonisti della piccola selvaggina. Il loro effetto sulla fauna selvatica però non cambia: contenere la predazione di grandi e piccoli carnivori (e del cinghiale!) è fondamentale per tutelare le popolazioni di fagiano, lepre, starna e pernice. Si apre con l’approfondimento di Samuele Tofani, che si è confrontato con Marco Zaccaroni, ricercatore presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze, il nuovo numero di Sentieri di Caccia, novembre 2017, in edicola dal 28 ottobre.
Di piccola selvaggina stanziale scrive anche Roberto Mazzoni della Stella: oltre all’adeguato controllo dei predatori, per la sua tutela sono utili anche alcuni miglioramenti ambientali.
La presentazione completa del nuovo numero alla pagina ufficiale della rivista.