Il 12 ottobre cadeva l’anniversario della scoperta dell’America: data storica negli annuali dell’Osservatorio ornitologico Fein di Arosio per un giorno classico nella migrazione post-nuziale del tordo bottaccio.
Temperature ancora gradevoli e un sole splendente su tutta la Penisola. Questo indicano le note meteo di questi giorni, in una magica ottobrata che suggella lo stato di buona conservazione della specie.
Cacciare secondo le regole
Se tale è la situazione della “salute” di non poche specie, Anuu Migratoristi ricorda a tutti i cacciatori, capannisti e non, di rispettare i limiti di carniere perché la caccia deve continuare nel rispetto delle normative europee per un controllato, coordinato e programmato prelievo. Altrettanto importante è tenere un corretto comportamento ai fini di una caccia sostenibile.
Con questo la caccia continuerà nella tutela delle tradizioni popolari con una forma moderna della figura del cacciatore, operatore ambientale e osservatore dei vari fenomeni naturali di cui godiamo ogni giorno.
Tordo in ripresa
E in questo contesto, i tordi bottacci, dopo una flessione nello scorso weekend, hanno ripreso vigore raggiungendo un picco ragguardevole nella giornata di giovedì 12 ottobre e così hanno continuato nelle successive giornate, allietate da una temperatura gradevole oltre la norma e avvantaggiate da un’alta pressione duratura presente su tutta l’Europa centro-meridionale.
Tale situazione meteo dovrebbe continuare ancora per alcuni giorni, con un lungo fronte consolidato a garanzia di stabilità atmosferica e clima mite su tutta la penisola.
Regole della migrazione quasi capovolte
Per i pettirossi si è notata una certa ripresa, mentre le capinere mantengono un trend costante. Frosoni, lucherini, luì piccoli e colombacci continuano a presentarsi in modo positivo.
Si segnala anche la comparsa delle prime peppole e dei primi tordi sasselli, come confermato dall’Osservatorio della Fein dove le due specie sono state inanellate.
In pianura sono comparse le specie campestri come pispole, spioncelli e fanelli e si sono notati i primi interessanti movimenti di allodole.
Va, però, sottolineato che si stanno notando ancora le specie estatine, tanto che, sempre ad Arosio, sono stati inanellati esemplari di beccafico, codirosso comune, cannaiola comune e forapaglie macchiettato.
Le regole della migrazione in questo caldo ottobre sembrano quasi capovolte, ma, solo attraverso la raccolta assidua e costante delle osservazioni, si potranno spiegare in maniera sempre più attendibile i movimenti migratori di queste specie animali.