La lobby delle armi chiede all’Atf di verificare se il dispositivo sia a norma di legge.
Il bump stock, l’accessorio che permette di aumentare la frequenza di tiro delle armi semiautomatiche, rischia di veder nettamente limitata la propria diffusione se, dopo la strage di Las Vegas, anche la National Rifle Association si fa possibilista su una sua regolamentazione più restrittiva. In una nota congiunta a doppia firma, Wayne LaPierre e Chris Cox, i vertici della lobby delle armi, chiedono all’Atf di verificare se il bump stock sia a norma di legge o se invece debba essere oggetto di ulteriore regolamentazione. E, da quanto riporta il Washington Post, la domanda non è passata sotto silenzio tra le fila dei Repubblicani e nelle stanze più interne della Casa Bianca.