Il Gabinetto del Ministero della Difesa ha reso noto che il commissario straordinario, di nomina governativa, dovrà portare l’Uits a nuove elezioni presidenziali.
All’Uits è applicabile “l’articolo 6, comma 2, della legge 24 gennaio 1978, n.14”. Col tipico linguaggio burocratico il gabinetto del ministero della Difesa ha ufficializzato il commissariamento dell’Unione italiana tiro a segno. Il documento, inviato all’Uits e per conoscenza al Coni, alla Presidenza del Consiglio e al Segretariato della Difesa, considera illegittima la rielezione del presidente uscente Ernfried Obrist, “avendo l’interessato già completato tre mandati consecutivi”. È in corso la nomina di un commissario straordinario che dovrà traghettare l’Uits alla ripetizione delle elezioni presidenziali.
Ma la vicenda è tutt’altro che conclusa. Obrist promette di dare battaglia con un ricorso al Tar del Lazio perché, ritiene, la legge a cui fa riferimento l’atto “non è mai stata applicata a un ente pubblico sportivo”. Nel frattempo però le elezioni sono state invalidate. E il commissariamento dell’Uits è realtà.
La legge 14/1978
Norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici
Articolo 6
“Qualora, a seguito del parere espresso da una, o entrambe le commissioni, il governo ritenga di procedere a nomine, proposte o designazioni diverse da quelle indicate nella richiesta di parere, si applica la procedura prevista negli articoli precedenti. La stessa procedura si applica altresì per la conferma di persona in carica, anche nel caso in cui nei confronti della stessa sia già stato espresso il parere del Parlamento. La conferma non può essere effettuata per più di due volte”.