L’aula di Bruxelles ha approvato una mozione diretta a Federica Mogherini, Alto rappresentante per gli affari esteri e la sicurezza.
Introdurre un’autorità di controllo a livello europeo. Sanzionare chi viola gli accordi. E, entro il 2018, istituire una banca dati online per aumentare la trasparenza sull’esportazione di armi dall’Ue, visto che finora solo 20 Stati membri hanno fornito informazioni complete. È il senso di una mozione approvata dal Parlamento europeo con 386 voti a favore, 107 contrari e 198 astensioni.
Il testo, rivolto all’Alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza, l’ex ministro italiano Federica Mogherini, chiede strumenti per garantire il controllo delle esportazioni di armi al di fuori dell’Unione europea. L’Europa unita rappresenta infatti il secondo fornitore al mondo (26%) dopo gli Stati Uniti (33%). E il mercato principale è il Medio Oriente: nella stessa mozione gli eurodeputati chiedono di imporre un embargo sulla vendita di armi all’Arabia Saudita. I parlamentari, spiegano in un comunicato stampa, sono allarmati dalla corsa agli armamenti a livello globale.