Fino a oggi eravamo abituati a vedere calciature della Grs in legno laminato; ora il costruttore norvegese rimescola le carte, buttandosi nella mischia dei telai in lega metallica, coperti con pannelli in polimero.
La norvegese Grs presenta Bolthorn, un modello dedicato alle armi tattiche e ai tiratori che sparano da posizione prona.
Il telaio è realizzato in alluminio T6 6082, una lega alluminio-silicio-magnesio-manganese caratterizzata da buoni valori di resistenza, al vertice delle leghe 6000, buona resistenza alla corrosione, ottima saldabilità, buona lavorabilità alle macchine utensili.
Viene accoppiato a una impugnatura anatomica e a fianchi laterali in polimero.
Il disegno assicura un basso allineamento tra asse della canna e telaio, cosa che contribuisce (secondo il costruttore) a un eccellente assorbimento delle energie da rinculo della carabina.
Oltre alle tipiche regolazioni in lunghezza (Lop da 35,5 a 38,5 cm) e in altezza dell’appoggia guancia, che già troviamo sui modelli in legno laminato, il Bolthorn viene fornito con diverse slitte porta accessori (ben quattro nella parte anteriore), maglie per la cinghia di trasporto e caricatori da 5 o 10 colpi di capacità.
Anche l’impugnatura a pistola viene montata su una slitta, così potrete regolare agevolmente la distanza dal grilletto.
Si adatta a diverse meccaniche
Con una lunghezza di 79 centimetri e un peso vicino ai due chilogrammi, il Bolthorn si adatta alle meccaniche Ssg3000/ Sauer 200 Str (con il caricatore originale), Tikka T3 (azione lunga o corta), Howa e Weatherby Vanguard – azione corta, Remington 700 (azione lunga o corta).
Una soluzione che permette anche al semplice appassionato di customizzare la propria carabina, senza ricorrere a una figura professionale; nella maggior parte dei casi basta allentare le viti, rimuovere la meccanica dal calcio di serie, collocarla sullo chassis metallico e stringere nuovamente le viti di tenuta. Nel caso possediate una chiave dinamometrica, il produttore indica in 5 Nm la coppia di serraggio da applicare.
Su richiesta si può ottenere una versione ripiegabile.
Poiché l’intera meccanica del vostro fucile viene traslata sul nuovo calcio, nessuna aggiunta o modifica è richiesta al sistema ottico di puntamento. L’estetica resta come sempre un gusto personale; ho trovato il Grs Bolthorn molto piacevole e aggressivo quando abbinato a carabine a canna corta.
Il prezzo varia secondo le lavorazioni per le varie meccaniche e parte da 10.000 corone norvegesi. Maggiori informazioni sul sito www.grsriflestocks.com oppure contattando Adinolfi.
© Fabio Ferrari
