Krasimir Karakachanov, ministro della Difesa bulgaro, ritiene che sia giunto il momento di difendere con le armi i confini dell’Unione europea.
Ci vogliono le armi per difendere i confini dell’Europa. Almeno secondo Krasimir Karakachanov (Movimento nazionale bulgaro), ministro della Difesa bulgaro intervistato dalla testata tedesca Die Welt. Karakachanov ritiene che sia necessario schierare «dei soldati armati in Grecia e in Italia per difendere i confini dell’Unione europea». E Sofia rafforzerà la sorveglianza e la vigilanza alla frontiera con la Turchia con truppe e mezzi aggiuntivi. Secondo Karakachanov la maggior parte degli immigrati fa parte dei cosiddetti migranti economici: come a dire che «non hanno bisogno di essere difesi da nessuno, vogliono solo vivere in un ricco Paese occidentale». Meno armi all’interno e più armi sul perimetro: sarà questo il futuro dell’Europa?