Nelle ultime settimane abbiamo letto tante (troppe) news con esito infausto per chi detiene armi ed è titolare di licenza. Senza voler essere accademici – non è questa la sede per farlo – vediamo alcuni consigli da mettere in pratica in situazioni simili, non frequenti ma che possono accadere.
1) I peggiori nemici? Siamo noi…
Massima attenzione a verificare lo stato dell’arma e a metterla in sicurezza, scaricandola. Operazioni semplicissime, da fare sempre due volte. Purtroppo le “armi scariche” fanno ancora troppi morti e feriti. Questi sono argomenti forti, che sono usati a livello politico dagli anti-armi. Finché non cesseranno questi “incidenti” l’avranno vinta loro: vogliamo sia così?
2) Mancato rilascio/rinnovo per fatti che non vi riguardano
Una situazione incresciosa, che purtroppo si sta verificando con frequenza preoccupante. In breve: dovete capire cosa contestano esattamente e a chi (parenti, figli, conviventi). Fatevi dare il nominativo del responsabile del procedimento o dell’ufficio; se vi assegnano termine per una memoria scritta dovete depositarla, redatta da persona esperta e competente. Altrimenti cercate di fissare un appuntamento con il funzionario, ove presentare le vostre difese.
3) Contestazioni su abuso di alcool
Di norma i controlli avvengono per episodi di viabilità/guida di automezzi. Se avete bevuto oltre i limiti inutile barare, inventandosi scuse ridicole: oggi i dispositivi omologati hanno bassi margini di errore. Negli altri casi è necessario richiedere il riscontro con esame ematico, facendosi assistere da un legale. Evitate di consumare alcolici al poligono, al campo di tiro, o in occasione di attività venatoria (consiglio ovvio ma spesso inascoltato).
4) Spari liberi: meglio evitare
Lo so che non ci sono leggi che lo vietano espressamente, e che molte fonti affermano che è possibile sparare tranquillamente in luogo privato. Non fatelo, a meno che non abbiate un vero poligono privato. Polizia e Carabinieri non sono tolleranti, credono fermamente che si possa sparare solo al poligono, e si regolano di conseguenza. Se non vi trovate in luogo remoto e irraggiungibile, evitate di cedere alla tentazione di provare l’ultimo acquisto: potrebbe costarvi caro!
5) Rispetto per i nostri diritti
Le licenze amministrative valgono fino al giorno della loro scadenza. Non c’è nessuna legge che obbliga o prescrive la consegna del porto d’armi, ancora valido, quando chiedete il rinnovo. In questi casi non perderete, in concreto, la licenza, ma un pezzo delle prerogative connesse: senza alcuna logica giustificazione o motivo…