Abbiamo provato in anteprima la Kelbly’s Nyx, nuova carabina del produttore americano che sposa il concetto di tactical rifle e telaio meccanico, messaci a disposizione dall’Armeria Regina.
La Kelbly’s Nyx è stata messa alla prova alla distanza di 300 metri. La prova a fuoco a 300 metri è stata effettuata al Tsn di Pavia, impiegando un’ottica March Tactical 2,5-25×42. Forti dei successi decennali nel tiro di precisione, Kelbly’s ha implementato componenti del proprio catalogo (canna e azione) su una calciatura Xlr Industries carbon chassis alleggerita.
Questa è di costruzione mista lega di alluminio/fibra di carbonio e non si discosta troppo da altre moderne proposte per il settore militare e Law Enforcement ma rappresenta una rivoluzione in casa Kelbly. Una carabina che può adottare numerosi calibri, e che in fondo non sembra uno strumento destinato al solo tiro sniper; piuttosto una piattaforma dedicata sia al tiratore professionista sia allo sportivo evoluto, che vuole qualcosa di diverso dal fucile con calciatura in fibra composita.
I calibri disponibili
La Kelbly’s Nyx è disponibile come modello standard con i seguenti calibri: 6,5 Creedmoor – passo 1/8”; 6 Creedmoor – passo 1/8”; .224 Valkyrie – passo 1/7”; 6 mm Dasher – passo 1/7,5” (vedi box di approfondimento); .308 Win – passo 1/11,25”. Nelle versioni custom può avere i seguenti calibri: 6,5×47 Lapua – passo 1/8”; 6×47 Lapua – passo 1/8”; 6mm Br passo 1/8”; .260 Remington – passo 1/8”.
La prova completa nel numero di giugno 2019 di Armi Magazine.